Il tre per cento della popolazione svizzera usufruisce di prestazioni di organizzazioni Spitex


23.02.2010 - 23.02.2010 – Nel 2008, circa 211’000 clienti hanno usufruito di prestazioni Spitex, il che corrisponde a una quota del 3 per cento della popolazione totale. Queste persone sono state curate e assistite da quasi 29’000 persone facenti capo a 604 organizzazioni Spitex. I tre quarti dei clienti hanno beneficiato di prestazioni di cura. Rispetto al 2007, i sussidi versati dai Comuni alle organizzazioni Spitex sono progrediti del 9 per cento, quelli versati dai Cantoni del 6 per cento. Sono questi alcuni risultati della statistica Spitex 2008, pubblicati dall’Ufficio federale di statistica (UST).

Clienti in aumento

Nel 2008 hanno usufruito dei servizi delle organizzazioni Spitex 210’840 clienti, il 3 per cento in più rispetto all’anno precedente. Il 31 per cento dei beneficiari erano uomini, il 69 per cento donne.


 


 

Per le prestazioni sono state conteggiate circa 12,7 milioni di ore. Il 62 per cento delle ore è stato dedicato a prestazioni di cura e il 37 per cento a prestazioni di aiuto domestico e sociale. Per ogni persona assistita sono state fornite mediamente 49 ore di cure e 42 ore di aiuto domestico e sociale. Come già rilevato negli anni precedenti, il bisogno di prestazioni di cura cresce con l’aumentare dell’età. Infatti, se per le persone di età inferiore a 65 anni, il 50 per cento delle ore conteggiate nel 2008 erano dovute alle cure, tale valore sale al 61 per cento per le persone dai 65 ai 79 anni e addirittura al 66 per cento per quelle di 80 e più anni.

 

Lo Spitex si avvale di molto personale

L’87 per cento circa degli 1,28 miliardi di franchi di spese totali era costituito dalle spese per il personale. Un’ora di prestazioni Spitex costava in media 101 franchi, 3 franchi in più rispetto all’anno precedente. L’incremento dei costi è riconducibile all’aumento delle spese per il personale. Queste ultime ammontavano a 88 franchi all’ora (2007: 85 franchi). Il costo annuo medio per persona assistita era di 6’083 franchi (2007: 5’906 franchi), il 3 per cento in più rispetto al 2007.

 

Un quarto dei collaboratori ha un diploma di formazione professionale superiore
Nel 2008, le organizzazioni Spitex occupavano quasi 29’000 persone, per un totale di oltre 12'000 equivalenti a tempo pieno. In media, ciò rappresenta 1,6 posti a tempo pieno per 1000 abitanti della Svizzera. A titolo di paragone, nel 2008 i dipendenti delle case per anziani e delle case di cura corrispondevano a 9,7 posti a tempo pieno per 1000 abitanti. Quasi il 27 per cento dei collaboratori possedeva un diploma di formazione professionale superiore nel settore delle cure, il che corrisponde a un leggero incremento (2007: circa il 26%). Il 22 per cento aveva svolto una formazione professionale di base nel settore infermieristico o delle cure a domicilio. Un po’ meno del 41 per cento dei dipendenti, invece, non aveva concluso alcuna formazione specifica per il lavoro svolto oppure aveva seguito un corso di cure e assistenza.

Ulteriore calo del numero di organizzazioni

Negli scorsi dieci anni, il numero delle organizzazioni Spitex di diritto privato di pubblica utilità e di diritto pubblico è diminuito di quasi un terzo, passando da 881 nel 1998 a 604 nel 2008. Parallelamente si è assistito a una diversificazione dell’offerta di prestazioni fornite dalle singole organizzazioni. Entrambi i fenomeni sono riconducibili principalmente a cambiamenti strutturali e fusioni di organizzazioni.

 

Quasi la metà delle entrate è composta da sussidi

Le organizzazioni Spitex hanno contabilizzato entrate per circa 1,27 miliardi di franchi, di cui circa la metà sotto forma di sussidi pubblici. I Comuni hanno versato sussidi per un totale di 334,6 milioni di franchi, pari al 26 per cento delle entrate complessive, mentre i contribuiti dei Cantoni sono stati di 260 milioni di franchi, pari al 20 per cento delle entrate complessive.


 


 

Rispetto al 2007, le organizzazioni Spitex hanno incassato circa il 15 per cento di sussidi comunali e cantonali in più. Ciò è da attribuire alla nuova impostazione della perequazione finanziaria e alla ripartizione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni, entrata in vigore il 1° gennaio 2008, e corrisponde al 15 per cento circa di sussidi versati nel 2007 dall’AVS nell’ambito dell’assistenza alle persone anziane (art. 101bis LAVS). Oltre un terzo delle entrate complessive delle organizzazioni Spitex (454,9 milioni di franchi) sono state realizzate mediante prestazioni di cura a carico dell’assicurazione malattie e di conseguenza cofinanziate dalle casse malati.

 

Statistica dell’aiuto e delle cure a domicilio (statistica Spitex)

Per 10 anni a partire dal 1997, la statistica Spitex è stata pubblicata a cadenza annuale dall'Ufficio federale delle assicurazioni sociali. Con la nuova impostazione della perequazione finanziaria e la ripartizione dei compiti tra la Confederazione e i Cantoni (NPC), a partire dal 1° gennaio 2008 la responsabilità per le organizzazioni Spitex è passata dalla Confederazione ai Cantoni. Da allora, la statistica Spitex è realizzata dall’Ufficio federale di statistica. La rilevazione comprende le organizzazioni di diritto privato di pubblica utilità e le organizzazioni di diritto pubblico che offrono prestazioni di aiuto e di cura a domicilio e non è stata modificata rispetto al 2007.

 

 

Informazioni

Katharina Weiss Zbinden, UST, Sezione Sistema sanitario, tel. 032 713 61 01

 

Servizio stampa UST, tel. 032 713 60 13 - e-mail  info (at) bfs.admin.ch 

 

 

Origine: Ufficio federale di statistica - http://www.bfs.admin.ch

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