Covid-19: intervista a Julien Wildhaber, farmacista di Neuchâtel molto attivo nell’utilizzo dei test antigenici rapidi

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NEUCHÂTEL - Il test antigenico rapido contro il Covid-19 in farmacia offre un’alternativa ai consueti test di screening per il coronavirus come il PCR o i test di rilevamento degli anticorpi (questi comunque generalmente intervengono diversi giorni o addirittura settimane dopo l'inizio dei sintomi). I test antigenici rapidi rilevano la presenza di proteine virali specifiche e di solito forniscono un risultato entro 15 minuti, come spiega pharmaSuisse sul proprio sito web. I test antigenici possono essere effettuati durante i primi 4 giorni di malattia sintomatica, quando la carica virale è elevata. Pharmapro.ch ha potuto intervistare il farmacista Julien Wildhaber, di  Pharmacieplus, Bourg Marin, nel cantone di Neuchâtel. Si tratta di un professionista molto attivo nell’utilizzo di questi test (si veda anche il suo account Instagram) e in data 22 novembre 2020 gli è stato dedicato ampio spazio nel telegiornale della RTS delle ore 19:30. La Pharmacieplus di Bourg Marin dispone dal 2018 di due cabine speciali utilizzate in particolare per la vaccinazione, come spiega Julien Wildhaber in un video.

Pharmapro.ch - Pubblica molte foto sul suo account Instagram e una sua foto mostra che si è davvero dotato di tante protezioni contro il virus, quasi come un “astronauta”, quanto tempo ci mette a prepararsi? Dove ha trovato tutto il materiale di protezione? È consigliato da pharmaSuisse?

Julien Wildhaber - Mi piace Instagram (si veda il suo account qui), dove pubblico sia foto private che professionali, con semplicità. Ho la fortuna di avere un amico che lavora presso HLD a Marin, che rifornisce le aziende con camere bianche. Sono stato in grado di ottenere facilmente tutte le protezioni che mi mancavano. Immagino che pharmaSuisse raccomandi questi dispositivi protettivi. Mi vesto in tempi relativamente brevi, anche se non può sembrare, i guanti in nitrile sono piuttosto fragili e quando si suda, così vestiti, non è facile indossare un nuovo paio di guanti.


Quanto tempo impiega per eseguire questo test antigenico su un paziente/cliente della farmacia?

La parte pratica del test si svolge in circa 5 minuti. Ciò che richiede tempo è la parte amministrativa, anche se il sito dell'UFSP è ben fatto. In concreto, fissiamo appuntamenti telefonici per evitare che persone potenzialmente contagiose incontrino i nostri pazienti abituali. Viene così effettuato un primo smistamento, on-line con il Coronacheck. Al paziente viene inviato un modulo in modo che possiamo prepararci per il suo arrivo, riducendo il tempo che dovrà trascorrere nei nostri locali. Una volta prelevato il campione, il paziente torna a casa e si isola in attesa del risultato del test. Questo trucco ci permette di effettuare gli strisci uno dopo l’altro, su vari pazienti. Dopo aver completato la parte pratica, contattiamo immediatamente le persone positive tramite SMS grazie al nostro software informatico. Informiamo immediatamente l'UFSP tramite il nostro accesso HIN, generando un report inviato via e-mail, allegando le istruzioni per l’isolamento, oltre a quelle di quarantena per le persone che vivono sotto lo stesso tetto. Quindi si procede allo stesso modo con le persone risultate negative: SMS ed e-mail. Ad oggi (ndlr. 23.11.2020), possiamo anche generare un codice QR.

Quando esegue i test non può essere presente al bancone della farmacia, in questi giorni quante ore ha passato a testare i suoi pazienti per il Covid-19? Se ho letto bene tutti i test vengono prenotati in anticipo...

Ho la fortuna di avere 5 farmacisti nel mio team, quindi le risorse sono sufficienti. Tuttavia, non ho un ingresso separato per le mie cabine di consultazione, quindi i test vengono effettuati al di fuori degli orari di apertura della farmacia. Questo per evitare di mescolare il flusso di malati con i nostri clienti, a volte fragili. Quindi ho una fascia oraria, dalle 12:15 alle 13:15, cosa che mi permette di testare circa dieci persone. Poi, la 2a serie di campioni viene prelevata dalle 18:30 alle 20:00, se necessario. Attualmente, impiego circa 2 ore per prelevare campioni oltre il normale orario di lavoro. È tanto tempo, ma questo servizio al pubblico è molto apprezzato ed è ciò che fa la forza delle farmacie indipendenti. Per fortuna mia moglie è comprensiva, perché ultimamente non mangiamo più insieme come una famiglia.

Mi sono fatto personalmente testare dal goldstandard: il PCR. Mi ci sono voluti 2 giorni per ottenere un appuntamento e 2 giorni per avere il risultato. L'interesse verso i test rapidi si ha per 2 ragioni ben precise: il risultato, rapido appunto, ma soprattutto per la riduzione dei tempi per sostenere il test, facendo appello a nuovi attori motivati e competenti. Faccio del mio meglio per dare un appuntamento per effettuare il test in giornata alle persone che ci chiamano. Quando esegui il test alle ore 20:00 su una persona positiva che ti ha chiamato solo 3 ore prima, sei ben consapevole che la tua efficienza stia aiutando ad arginare la diffusione del virus!

Inoltre, in questo modo si verrà a facilitare la situazione e si consentirà, ad esempio, un accesso più rapido ai test PCR per le persone vulnerabili.

Anche un assistente di farmacia qualificato potrebbe eseguire questi test antigenici o al momento è una procedura riservata ai soli farmacisti?

In effetti, anche una delle mie assistenti di farmacia è stata formata a questo scopo. È perfettamente in grado di prelevare campioni. Tuttavia, poiché i test vengono eseguiti al di fuori del normale orario di apertura, preferisco occuparmene personalmente. Comunque, la mia assistente mi aiuta con l'onere amministrativo rispondendo alle chiamate, gestendo gli appuntamenti e preparando le cartelle. Sono ben contento di avere questo aiuto in più!

Deve andare a “grattare” il naso della persona, è doloroso? Ricordo che a marzo 2020 quando mi sono sottoposto ad un test PCR, ho trovato questo striscio nasale abbastanza doloroso, in altre parole c'è una differenza a questo livello con il test PCR per cercare tracce del virus nel naso?

Il tampone per eseguire i 2 test è lo stesso. Diciamo che non è doloroso, ma molto fastidioso. Alcuni pazienti sono meno coraggiosi di altri e non sono sempre come te li aspetti. Versiamo sempre una lacrima, io per primo. La principale differenza è la sensibilità, la carica virale deve essere massima per eseguire un test rapido, motivo per cui è necessario che i sintomi tipici del Covid-19 devono aver avuto inizio meno di 4 giorni prima, o che le persone a cui il medico ha prescritto lo screening si presentino 5 giorni dopo lo sfortunato contatto.

Se il test antigenico è positivo, cosa fa? Manda la persona in ospedale o da un medico per un test PCR?

I 2 test antigenici attualmente autorizzati, quelli di Roche (SARS-CoV-2 Rapid Antigen Test) e Abbott (Panbio COVID-19 Ag Rapid Test) sono sufficientemente affidabili da non richiedere un'ulteriore analisi (quindi nessun altro prelievo di campioni). Come accennato in precedenza, la priorità dovrebbe essere data alla velocità per fermare la diffusione della malattia. Dobbiamo quindi aumentare le possibilità di farsi sottoporre al test fin dai primi sintomi, dare risposte rapide in modo che le persone contagiose si isolino e avvertano le persone che hanno visto e incontrato nei giorni precedenti. Se i sintomi peggiorano, è necessario rivolgersi senza esitazione al medico curante o chiamare i servizi di emergenza in caso di crisi respiratoria, ad esempio!


Per il paziente, questo test è completamente rimborsato dall'assicurazione sanitaria o dallo Stato? Oppure è a pagamento? Se a pagamento, quanto viene a costare al paziente?

Se le persone sottoposte al test soddisfano le condizioni di screening, il test sarà coperto dalla Confederazione per una somma pari a CHF 57.50. La fatturazione passa attraverso il fondo di assicurazione sanitaria del paziente.

Senza voler essere troppo euforici in questo triste periodo che ha provocato oltre 1,3 milioni di morti nel mondo e circa 4.000 morti in Svizzera alla data del 23 novembre 2020, possiamo comunque affermare che questa crisi causata dal Covid-19 ha dimostrato il ruolo importante, se non fondamentale, del farmacista e del suo team nel sistema sanitario svizzero, proprio in relazione ai test di screening e forse a breve anche in relazione alla vaccinazione quando i vaccini arriveranno sul mercato? Con l'obiettivo di non competere con i medici ma di alleggerire il loro carico di lavoro, perché devono curare anche tutte le altre malattie oltre il Covid-19. Qual è la sua opinione o visione su questo argomento, ossia sul ruolo del farmacista in questo periodo di pandemia?

Assolutamente! Nella situazione attuale, siamo soprattutto solidali con le persone che soffrono e, magari, che piangono per i membri delle loro famiglie che non ci sono più, così come con altri professionisti o lavoratori che non possono esercitare la loro attività lucrativa. Le farmacie hanno avuto la fortuna di poter rimanere aperte, assumendosi comunque una certa quota di rischio, essendo questo virus davvero subdolo. Ogni crisi offre opportunità, cerchiamo di dimostrare ancora una volta la reattività della professione per mettere le nostre qualità al servizio della popolazione e dare sollievo ai medici o agli altri operatori sanitari. Spero davvero che quando arriverà il vaccino, la Confederazione considererà le nostre azioni e ci darà la stessa fiducia dimostrata dalla popolazione per poter vaccinare i nostri pazienti!

Il 23 novembre 2020 c'erano 367 farmacie in Svizzera che offrivano questo test (in base ai dati del sito pharmaSuisse: https://www.ihre-apotheke.ch/fr/), se prendiamo in considerazione il numero di 1800 farmacie presenti nel paese, solo il 20% di queste poteva offrire tale servizio. Come spiega questa cifra piuttosto bassa? Alcuni farmacisti e i loro team hanno paura di essere infettati?

Penso piuttosto che 367 farmacie abbiano fatto pubblicità sul sito, ma siano in attesa dell'autorizzazione cantonale. Dobbiamo trarre vantaggio dalla formazione che si sta mettendo in campo e dai locali adeguati. Per questo, desidero ringraziare la nostra nuova farmacista cantonale che è stata molto attenta e disponibile. Insomma, non è possibile mettere a punto tutto in 4 giorni, come ha recentemente suggerito il Consiglio Federale! D'altra parte, i professionisti del settore sono ben consapevoli di questa opportunità per posizionarsi sempre meglio come attori competenti ed essenziali all'interno del sistema sanitario.

Pharmapro.ch ringrazia il signor Julien Wildhaber per questa intervista. Data: 23 e 24 novembre 2020. Intervista condotta via e-mail da Xavier Gruffat (farmacista) per il sito Pharmapro.ch, il testo dell’intervista è stato leggermente modificato. Fonti secondarie: RTS (edizione delle ore 19:30 di sabato 21 novembre 2020), pharmaSuisse - Revisione: Seheno Razanamanga (Pharmapro.ch e Creapharma.ch), Christine Gruffat. Crediti fotografici: pharmaSuisse, pharmacie plus, Pharmavista.net.

Il signor Wildhaber è apparso nell’edizione del telegiornale delle ore 19:30 della RTS il giorno 22 novembre 2020, guarda il video qui

Maggiori informazioni sui test antigenici rapidi (sito Pharmavista.net)

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