La popolazione svizzera a favore delle cure palliative
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12.03.2010 - Un sondaggio indica che la stragrande maggioranza della popolazione svizzera è favorevole alle cure palliative. Più del 90 per cento delle persone interrogate ritiene che queste cure siano necessarie. I tre quarti degli interpellati auspicano di poter usufruire di queste cure in futuro. La Confederazione e i Cantoni hanno elaborato la Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010-2012 al fine di garantire che le relative offerte possano essere effettivamente messe a disposizione di persone affette da malattie incurabili e di malati in fase terminale. Le cure palliative migliorano la qualità di vita delle persone direttamente interessate. Esse comprendono i trattamenti medici, gli interventi infermieristici nonché il sostegno psichico, sociale e spirituale nell'ultima fase della vita.
Allo scopo di sondare l'opinione della popolazione e il suo livello di conoscenze in materia, l'istituto demoscopico GfK, su incarico dell'Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, ha condotto un sondaggio rappresentativo su persone d'età maggiore ai 15 anni. |
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Le cure palliative sono necessarie
Il 91 per cento degli interpellati ritiene che le cure palliative dovrebbero essere offerte a tutte le persone gravemente malate o che stanno per morire. In caso di malattia incurabile, il 77 per cento desidererebbe avere accesso alle cure palliative.
La Svizzera tedesca è poco informata in materia di cure palliative
A livello nazionale, quasi la metà degli interpellati ha già sentito menzionare le cure palliative. Vi sono però importanti differenze regionali: se nell'Arco lemanico la quota di persone informate raggiunge il 78 per cento e in Ticino il 75 per cento, nella Svizzera tedesca soltanto un terzo degli interpellati ne ha già sentito parlare. Le donne sono meglio informate rispetto agli uomini, mentre i giovani d'età compresa tra i 15 e i 24 anni costituiscono il gruppo di popolazione meno al corrente. Si delinea chiaramente una proporzionalità diretta tra il livello di formazione e le conoscenze relative alle cure palliative. Solo la metà circa degli interpellati sa a chi rivolgersi per accedere alle offerte in questo settore della medicina. La maggior parte chiederebbe in primo luogo al proprio medico di famiglia.
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La maggioranza desidera morire a casa Secondo l'Ufficio federale di statistica, in Svizzera il luogo di decesso più frequente è la casa di riposo o la casa di cura, il secondo l'ospedale e il terzo la propria abitazione o un altro luogo. Questa realtà non corrisponde per nulla ai desideri degli interpellati, i tre quarti dei quali hanno affermato di voler morire a casa propria. È significativo che le donne abbiano manifestato questo desiderio più spesso rispetto agli uomini: dalle statistiche, come quella della città di Zurigo, emerge infatti che sono soprattutto le donne a non poter soddisfare tale volontà. Grazie alla presenza delle partner, di regola più giovani, gli uomini hanno sovente la possibilità di morire a casa propria. Le donne, rimaste sole, devono invece più di frequente passare l'ultima fase della vita in una casa di riposo o di cura.
L'informazione è necessaria L'obiettivo principale perseguito dalla Confederazione e dai Cantoni con la Strategia nazionale in materia di cure palliative 2010-2012 è di ancorare, in collaborazione con gli attori più importanti, le cure palliative nel sistema sanitario nonché nella politica della formazione e della ricerca. In Svizzera, tutte le persone affette da malattie incurabili o che stanno per morire devono ricevere cure palliative adeguate alla loro situazione. |
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A tal scopo un progetto parziale della strategia è dedicato alla sensibilizzazione. Diverse misure sono volte a informare la popolazione svizzera sulle offerte in materia di cure palliative e sui loro benefici. I risultati dell'indagine dimostrano chiaramente che le conoscenze in merito sono ancora insufficienti e che dunque sussiste un bisogno d'informazione.
Tra ottobre e novembre 2009, l'istituto demoscopico GfK Switzerland AG ha condotto su incarico dell'Ufficio federale della sanità pubblica UFSP un sondaggio telefonico rappresentativo presso la popolazione maggiore di 15 anni e residente in Svizzera. In totale sono state intervistate 1600 persone. L'obiettivo è stato di rilevare la sensibilizzazione nei confronti del tema «fine dell'esistenza, morire, morte» e i bisogni durante l'ultima fase della vita.
Per maggiori informazioni
UFSP, Mona Neidhart, Sezione comunicazione, tel. 031 322 95 05 oppure media (at) bag.admin.ch
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