Formazioni sanitarie: cosa resta da fare?
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22.03.2010 - Il Dipartimento federale dell'economia ha pubblicato il rapporto «Bildung Pflegeberufe» sulle formazioni professionali in ambito sanitario. Il rapporto, destinato ai responsabili decisionali del settore, indica i punti sui quali si rende necessario un intervento della politica della formazione a sostegno di queste professioni. Obiettivo prioritario è incrementare il numero di professionisti che portano a termine le formazioni, in vista del forte aumento della domanda di personale infermieristico atteso nei prossimi anni. Il rapporto «Bildung Pflegeberufe» compie una panoramica sulle formazioni nel settore sanitario, passate dieci anni fa dalla competenza cantonale a quella federale. Successivamente a questo passaggio di competenze, le formazioni sanitarie sono state radicalmente riorganizzate.
Per ogni livello formativo (formazione professionale di base, formazione professionale superiore, scuole universitarie professionali) viene stilato un bilancio della riforma e si evidenziano i punti su cui è ancora necessario intervenire. |
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Il rapporto, redatto da un gruppo di lavoro, si rivolge ai responsabili presso la Confederazione, i Cantoni e il mondo del lavoro e propone obiettivi e interventi per il prossimo quinquennio.
Il bilancio della riforma delle formazioni sanitarie è generalmente positivo. I profili di alcune formazioni devono essere precisati meglio, soprattutto per orientarli più specificamente alla divisione dei compiti presente nel mondo del lavoro. La sfida maggiore è data dalla scarsità di personale infermieristico.
Le prestazioni in ambito sanitario dipendono in larga misura dal personale specializzato formatosi all'estero. Il divario tra personale richiesto e professionisti qualificati è in continuo aumento a causa dell'andamento demografico. Ogni anno la mancanza di personale infermieristico si acuisce di ulteriori 2 500 professionisti con formazione di livello terziario, 2 100 di livello secondario II e 450 del livello di assistenti di cura.
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Per questo devono essere istituiti al più presto la formazione di base per il conseguimento del certificato federale di formazione pratica, altri esami di professione ed esami professionali superiori. Per aumentare le possibilità di formazione i promotori di posti di tirocinio mostreranno alle aziende i benefici di un loro eventuale impegno. Il rapporto prevede l'istituzione di un gruppo direttivo con il supporto di tutte le parti interessate, chiamato a coordinare e ad attuare le misure in questo campo, sotto la direzione dell'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia.
Indirizzo per domande Ursula Renold, Direttrice UFFT, tel. 031 323 76 12
Editore Dipartimento federale dell'economia |
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