Salute: più fibre a tavola per diminuire rischio ictus


LONDRA - Più fibre nell'alimentazione e diminuisce il rischio di ictus: già solo sette grammi al giorno (che si ottengono da un piatto di pasta integrale più due porzioni di frutta o di verdura) riducono il rischio del 7%. È quanto rivela una ricerca condotta da Diane Threapleton presso l'Università britannica di Leeds e pubblicata sulla rivista Stroke.

In passato, alcuni studi hanno dimostrato che le fibre alimentari (solubili e non) contribuiscono a ridurre il colesterolo e a controllare la pressione del sangue, entrambi fattori di rischio per l'ictus.

In questo lavoro gli esperti britannici hanno riesaminato i dati di otto studi scientifici pubblicati tra il 1990 e il 2012, considerando sia gli ictus di tipo emorragico sia quelli ischemici. È emerso che ogni sette grammi di fibre in più al giorno si riduce del sette per cento il rischio di andare incontro ad un ictus.

La American Heart Association, l'associazione dei cardiologi americani, raccomanda di assumere almeno 25 grammi di fibre al giorno, che si ottengono consumando da sei a otto porzioni di cereali e 8-10 porzioni tra frutta e verdura.

"La gran parte delle persone non assume la dose giornaliera raccomandata di fibre, e aumentare l'introito di fibre nell'alimentazione può contribuire in modo significativo a ridurre il rischio di ictus", ha affermato Threapleton.


ATS, 28.03.2013

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